per la LETTURA
Si tratta di uno strumento adottato dal Cepell, Centro per il Libro e la Lettura, Istituto autonomo del Mibac, con lo scopo di creare una sinergia tra tutti i protagonisti della filiera culturale, in particolare quella del libro, all’interno del territorio; viene, quindi, proposto a istituzioni pubbliche e soggetti privati, che credono nel valore sociale della lettura, tanto per il singolo individuo quanto per l’intera collettività. Il Patto vuole ridare valore all’atto di leggere, inteso come momento essenziale per la costruzione di una nuova idea di cittadinanza. In particolare punta a riconoscere l’accesso alla lettura quale diritto di tutti, rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta, avvicinare alla lettura i non lettori, con particolare riferimento alle famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali, ma anche i bambini, sin dalla prima infanzia, e, ancor prima, dalla gravidanza della madre. Il Patto mira, inoltre, a favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra i lettori e chi scrive, pubblica, vende, presta, conserva, traduce e legge libri. Centro nevralgico e catalizzatore sarà la biblioteca comunale, dove si svolgeranno periodicamente gli incontri programmatici, coordinati dal personale bibliotecario della società Libermedia.
Sottoscritto nel 2020 da istituti scolastici, librerie, tipografie, associazioni culturali e non e privati cittadini, ha inaugurato le sue attività il 14 febbraio con l’iniziativa dal titolo “Galeotto fu il libro” con letture sul tema dell’amore in tutte le sue sfaccettature. Da allora, malgrado le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, il Patto ha proseguito la sua azione proponendo passeggiate letterarie per il centro di Galatina (Sfogliando Galatina), video interviste ad alcuni protagonisti, parenti o sopravvissuti, della Seconda Guerra mondiale in occasione della Giornata della memoria (Memorie narranti), vari eventi per celebrare il Dantedì, video sulla storia del Teatro Cavallino Bianco in occasione della riapertura, letture della tradizione orale natalizia (Narrazioni a Natale). E nuovi progetti sono sempre in cantiere.